"Qualcosa è mancata", Di Stefano: "Verifica? Ho percepito tante cose, gli altri devono valutare"
La prima uscita del "modello Gela", dopo le amministrative di un anno fa, probabilmente avrebbe dovuto dare un esito più consistente

Gela.Qualcosa in più "nelle prime due fasce, dove è mancato circa un due per cento, e anche a Gela, su un piano di territorio" se la sarebbe aspettata. Il sindaco Di Stefano non butta al vento l'esito delle provinciali che lo hanno messo alle spalle del nuovo presidente Tesauro e di Conti, entrambi espressione del centrodestra. "Arrivare a un trenta per cento - spiega Di Stefano - in quei Comuni dove eravamo presenti è importante anche nella prospettiva di una coalizione per le regionali. Abbiamo conosciuto tante persone ed esponenti sul territorio". Il voto qualche strascico lo lascia, seppur in superficie. "Verifica interna? Io ho fatto le mie valutazioni. Le cose le percepisco, anche rispetto a quello che è successo in alcune aree - aggiunge -sono gli altri che devono valutare". La prima uscita del "modello Gela", dopo le amministrative di un anno fa, probabilmente avrebbe dovuto dare un esito più consistente e ora la coalizione del sindaco dovrà riflettere ma dando priorità alle urgenze in municipio.