Qualcosa di straordinario dal passato | Gela e le rovine rinvenute al parco archeologico
Scopri il Parco Archeologico di Bosco Littorio a Gela: un viaggio tra rovine greche, dune costiere e misteri dell'antico emporio.

Nel cuore della costa meridionale siciliana, Gela custodisce un tesoro archeologico di inestimabile valore: il Parco Archeologico di Bosco Littorio. Questo sito, immerso tra dune sabbiose e una fitta vegetazione, rappresenta una testimonianza unica della civiltà greca arcaica, offrendo uno sguardo privilegiato sulla vita commerciale e culturale dell'antica colonia.
L'emporio arcaico: cuore pulsante dell'antica gela
Il Bosco Littorio ospita i resti di un emporio greco risalente al periodo compreso tra l'VIII e il V secolo a.C. Gli scavi, iniziati nel 1983, hanno riportato alla luce numerose strutture quadrangolari, probabilmente utilizzate come magazzini e botteghe, che si estendevano dal porto fino all'acropoli dell'antica Gela . Le pareti di alcuni edifici conservano ancora tracce di intonaco e fori per le travi del soffitto, offrendo una rara visione dell'architettura dell'epoca.
La scoperta dell'emporio avvenne casualmente durante i lavori per la costruzione di un asilo nido, successivamente spostato per preservare l'area archeologica . Dal 2009, il sito è aperto al pubblico, permettendo ai visitatori di immergersi nella storia e di esplorare le antiche rovine circondate dalla natura.

Tra mito e realtà: i tesori nascosti del bosco littorio
Nel 1999, ulteriori scavi hanno portato alla luce tre altari in terracotta decorati con rilievi mitologici, tra cui la gorgone Medusa con i figli Pegaso e Crisaore, la dea Eos che rapisce Thanatos e una triade di figure femminili di significato incerto . Questi reperti, datati intorno al 480 a.C., sono esposti nel Museo Archeologico Regionale di Gela, arricchendo la comprensione delle pratiche religiose dell'epoca.
Il Bosco Littorio è anche legato alla scoperta di relitti di navi greche, tra cui la "Gela I", una nave mercantile del VI secolo a.C. recuperata tra il 2003 e il 2008. Dopo un accurato restauro, il relitto è stato esposto in mostre temporanee e sarà il fulcro del futuro Museo dei Relitti Greci, attualmente in fase di allestimento presso il Bosco Littorio.
Curiosità: un emporio distrutto da un possibile tsunami
Le evidenze archeologiche suggeriscono che l'emporio di Bosco Littorio fu distrutto improvvisamente intorno al 480 a.C., probabilmente a causa di un evento naturale catastrofico, come un tsunami. Le tracce di crolli e i depositi caotici trovati durante gli scavi supportano questa ipotesi, offrendo uno spunto affascinante sulla vulnerabilità delle antiche città costiere.