"Può stare in carcere nonostante le sue condizioni di salute": niente domiciliari per il fratello del boss

Gela. Rimane in carcere il sessantottenne Carmelo Sebastiano Alferi, fratello del boss Giuseppe. La Corte d’appello ha detto no. Nelle scorse settimane, il suo difensore di fiducia, l’avvocato Mauriz...

A cura di Rosario Cauchi
23 maggio 2015 18:13
"Può stare in carcere nonostante le sue condizioni di salute": niente domiciliari per il fratello del boss -
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Gela. Rimane in carcere il sessantottenne Carmelo Sebastiano Alferi, fratello del boss Giuseppe. La Corte d’appello ha detto no. Nelle scorse settimane, il suo difensore di fiducia, l’avvocato Maurizio Scicolone, aveva chiesto la scarcerazione e il trasferimento ai domiciliari. Alferi, coinvolto nel blitz “Inferis” e già condannato in primo grado, non sarebbe in condizioni di salute tali da sostenere il regime carcerario. La corte d’appello di Caltanissetta, però, ha respinto le richieste. L’uomo è ritenuto organico al presunto gruppo criminale retto proprio da Peppe Alferi. La perizia medica condotta dallo specialista Cataldo Raffino aveva comunque confermato la compatibilità del suo stato di salute con il regime carcerario.

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