Quotidiano di Gela

Provinciali, rush finale prima del voto: la coalizione di Di Stefano si riunisce anche nel Vallone

Di Stefano considera il suo progetto aperto a tutto il territorio, senza distinzioni. Ha più volte richiamato le legittime aspettative dell'area del Vallone

A cura di Rosario Cauchi
15 aprile 2025 22:40
Provinciali, rush finale prima del voto: la coalizione di Di Stefano si riunisce anche nel Vallone - Licata e Di Stefano
Licata e Di Stefano
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Gela.Come abbiamo riferito, l'ultima settimana che precede le provinciali del prossimo 27 aprile, con urne aperte solo ai sindaci e ai consiglieri comunali, sarà la volata finale, con i tre candidati che si contendono le preferenze di 314 elettori. Il sindaco Terenziano Di Stefano, alla testa della coalizione prevalentemente progressista e civica, il primo cittadino di Caltanissetta Walter Tesauro, sostenuto da Forza Italia, e il capo dell'amministrazione niscemese Massimiliano Conti, con FdI, Lega, Dc e Noi Moderati, puntano convinti alla presidenza dell'ente territoriale. Il centrodestra, come è evidente, si è diviso, alla stregua di quanto accaduto un anno fa alle amministrative gelesi. Di Stefano ne vuole approfittare e punta forte su un patto ampio tra progressisti e civici. Da alcune settimane ha accelerato, con incontri e visite nei vari Comuni del territorio, per cercare di tastare il polso ai suoi colleghi sindaci e ai consiglieri comunali. Lo scorso fine settimana, con l'assenso pieno degli alleati del “modello Gela”, ha potuto ufficializzare il supporto dei renziani di Italia Viva e dei nisseni di “Area civica”, che schiereranno in lista l'ex candidato a sindaco Annalisa Petitto. Domani, Di Stefano e i riferimenti dei gruppi che lo sostengono saranno nella zona nord della provincia, nell'area del Vallone, che per le provinciali ha dato vita a una lista, composta da sindaci e consiglieri comunali radicati in quel contesto territoriale. Il primo cittadino gelese è convinto che ci possa essere un'apertura. Considera il suo progetto aperto a tutto il territorio, senza distinzioni. Ha più volte richiamato le legittime aspettative di quell'area e sabato ha proposto la possibilità di un ampliamento dell'area di crisi ai centri del Vallone, che soffrono di carenze infrastrutturali oltre che di una drastica riduzione della soglia dei residenti. L'incontro della sua coalizione è in programma a Sutera. “Il progetto civico ha la caratteristica di aggregare e lo ha fatto fin dall'inizio della nostra esperienza – dice il segretario di “Una Buona Idea” Rino Licata – il ruolo dei partiti rimane centrale ma con le entità civiche c'è chi si riesce a identificare meglio, magari perché non più convinto da una collocazione di partito. Stiamo lavorando e le provinciali possono essere un primo sviluppo. Pensiamo che questo progetto possa trovare solidità anche per le prossime regionali. Per ora, diamo priorità assoluta alla città e a tutto il territorio provinciale. Notiamo che questo progetto riesce ad aggregare. E' un modello che ormai si ritrova pure in altre Regioni italiane. Non abbiamo mai rinunciato all'identità civica, nonostante fin dall'inizio ci siano state tante proposte dai partiti. Per noi, in una competizione elettorale di secondo livello rimangono importanti l'aspetto territoriale e le scelte che faranno i singoli consiglieri”.  

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