Protesta operai "Riva&Mariani", azienda sospende le procedure di trasferimento

L'azienda fa un parziale passo indietro, almeno per ora, ma è evidente che la vicenda "Riva&Mariani" è un segnale di difficoltà nella tenuta occupazionale, soprattutto dell'indotto della bioraffineria

22 dicembre 2025 14:00
Protesta operai "Riva&Mariani", azienda sospende le procedure di trasferimento  -
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Gela. La protesta di questa mattina dei lavoratori dell'azienda "Riva&Mariani", della quale abbiamo riferito, ha generato un effetto immediato. L'ufficio legale dell'azienda ha comunicato alle organizzazioni sindacali la sospensione delle procedure. L'iter così viene congelato e gli operai non dovranno raggiungere, già da gennaio, nuove sedi lavorative, con tutti i disagi conseguenti. Questa mattina, le organizzazioni sindacali hanno al contempo sollecitato, con un'ulteriore nota, la convocazione di un tavolo prefettizio allo scopo di affrontare la vertenza. "Riva&Mariani" non ha più una mole di attività, nel sito locale di Eni, che possa permettere di impiegare tutti i dipendenti. Negli scorsi mesi, c'erano state comunicazioni per trasferimenti in altre sedi. Le segreterie confederali di Cgil, Cisl e Uil e le categorie Filctem, Femca e Uiltec, hanno richiesto l'intervento della prefettura, respingendo il modus operandi aziendale rispetto ai provvedimenti di trasferimento. La segreteria confederale Ugl ha contestato le mosse aziendali. Gli operai, questa mattina, hanno tenuto un sit-in davanti ai tornelli del sito Eni. L'azienda fa un parziale passo indietro, almeno per ora, ma è evidente che la vicenda "Riva&Mariani" è un segnale di difficoltà nella tenuta occupazionale, soprattutto dell'indotto della bioraffineria.

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