Prosegue vertenza operai ex Medi group, "fino a oggi nessun segnale ma andiamo avanti"
I tre operai, qualora in questi giorni non dovessero arrivare novità circa la loro vicenda, non escludono di intensificare l'iniziativa di protesta
Gela. Va avanti ormai da una settimana il sit-in, davanti ai tornelli della bioraffineria, di tre ex operai Ergo Meccanica, già per anni alle dipendenze di Medi group. Per Giuseppe Caci, Antonello Sciacca e Ludovico Ferrigno, che hanno voluto rendere pubblica la loro situazione attuale, fino a oggi non sembrano esserci soluzioni. Sono rimasti senza occupazione, nonostante trent'anni di lavoro nell'indotto di raffineria. In Ergo Meccanica non c'è stata la finalizzazione di un contratto a tempo indeterminato e alla scadenza del rapporto i tre sono stati licenziati. “Chiediamo solo di poter ritornare a lavoro – ribadiscono – abbiamo maturato una lunga esperienza e le aziende dell'indotto ci conoscono. Sanno cosa possiamo dare in termini professionali. Proseguiremo fino a quando non ci saranno sviluppi”. I tre operai, qualora in questi giorni non dovessero arrivare novità circa la loro vicenda, non escludono di intensificare l'iniziativa di protesta. “Siamo certi – aggiungono – di poter ottenere il sostegno degli altri lavoratori dell'indotto. Il Comitato di fabbrica si è attivato. Continuiamo a sperare che qualche azienda possa contattarci”.
In foto Caci, Ferrigno e Sciacca
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