Presunte omissioni per una confraternita, gup acquisisce altri atti: funzionario comunale a processo
Gela. Il gup vuole integrare con altra documentazione, oltre a quella già prodotta dalle difese. Così, è stato disposto un ulteriore termine che consentirà al magistrato di avere le informazioni che r...

Gela. Il gup vuole integrare con altra documentazione, oltre a quella già prodotta dalle difese. Così, è stato disposto un ulteriore termine che consentirà al magistrato di avere le informazioni che ritiene utili. In aula, si tornerà il prossima maggio, quando si dovrebbero discutere le posizioni del dirigente comunale Patrizia Zanone e di Angelo Rizzo, tra i referenti della confraternita San Giuseppe, che insieme ad altre, negli scorsi anni, ha costruito all’interno del cimitero Farello. Secondo i pm della procura, che hanno avviato verifiche anche sulla scorta di alcune denunce presentate dal familiare di un associato, ci sarebbero state omissioni negli interventi di manutenzione della struttura, con il rischio di cedimento. Una vicenda che portò al sequestro, richiesto dai pm. Per le difese degli imputati, che hanno scelto il giudizio abbreviato, le procedure sarebbero state rispettate senza arrecare alcun rischio. Gli avvocati Rocco La Placa, Franca Gennuso e Cristian Peritore puntano a superare le contestazioni mosse dai magistrati della procura. Nel corso delle indagini, sono stati valutati atti e documenti, anche firmati dai funzionari del Comune.
In attesa della decisione, un altro dipendente dell’ente è stato rinviato a giudizio. Il funzionario Roberto Capizzello ne dovrà rispondere in dibattimento. All’epoca dei fatti avrebbe avuto compiti di coordinamento per gli interventi nei cimiteri. La difesa, sostenuta dall’avvocato Rita Calò, non ha optato per riti alternativi.