Presunta frode per un sostegno economico, "non trasferì fittiziamente la residenza": giovane assolta

Gela. Non ci furono irregolarità, finalizzate a ottenere il reddito di cittadinanza. Una giovane disoccupata è stata assolta dal giudice del tribunale di Agrigento. La ragazza, gelese, aveva trasferit...

A cura di Redazione Redazione
21 febbraio 2025 07:15
Presunta frode per un sostegno economico, "non trasferì fittiziamente la residenza": giovane assolta -
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Gela. Non ci furono irregolarità, finalizzate a ottenere il reddito di cittadinanza. Una giovane disoccupata è stata assolta dal giudice del tribunale di Agrigento. La ragazza, gelese, aveva trasferito la propria residenza nella città dei Templi. Dagli accertamenti condotti, sembrò che lo avesse fatto solo fittiziamente, per sganciarsi dal nucleo familiare e avere la possibilità di accedere al beneficio. Nel corso del procedimento penale, però, la difesa, con il legale Rocco Cutini, ha dimostrato che il trasferimento ad Agrigento fu effettivo.

La giovane viveva in quella città, regolarmente. Non ci furono, quindi, violazioni finalizzate ad avere il beneficio economico. Il giudice ha accolto la ricostruzione difensiva, pronunciando l’assoluzione.

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