Posto in consiglio conteso, fissata la prima udienza di appello: Cosentino contesta l'incompatibilità
E' stata fissata la prima udienza di appello
Gela. In ballo, c'è un posto in consiglio comunale, fino a oggi occupato dall'ex candidato a sindaco, l'ingegnere Grazia Cosentino, all'opposizione della giunta del sindaco Di Stefano. La vicenda, decisa in primo grado a favore dell'avvocato Paolo Cafà, più suffragato in termini di voti alle amministrative nella lista del laboratorio “PeR”, ritornerà davanti ai giudici a settembre. E' stata fissata la prima udienza di appello, sulla base del ricorso avanzato dai difensori di Cosentino, gli avvocati Fidone e Cavaleri. Secondo il collegio della sezione civile del tribunale di Gela, che ha depositato le motivazioni nelle scorse settimane, l'ingegnere Cosentino sarebbe del tutto incompatibile con la carica di consigliere, a seguito del ruolo ricoperto in Impianti Srr, la società in house che gestisce il servizio rifiuti in città e porta avanti la piattaforma integrata di Timpazzo. Inoltre, stando ai giudici del collegio gelese, il seggio va attribuito proprio a Cafà. Conclusioni che non hanno convinto i legali di Cosentino, che si sono rivolti ai magistrati della Corte d'appello di Caltanissetta. A settembre, le parti torneranno a fronteggiarsi in giudizio. Era stato l'avvocato Cafà, insieme a esponenti di “PeR”, a sollevare la questione, avanzando poi un formale ricorso, che è stato pienamente accolto. La decisione di primo grado è stata appellata, su scelta di Cosentino che ha dato mandato ai propri legali. Non è da escludere che nel procedimento possano costituirsi altre parti, in una vicenda che sta attirando l'interesse di candidati, rimasti fuori dall'assise civica ma che potrebbero a loro volta rivendicare il diritto al seggio.
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