Porto rifugio, comitato: "Un incontro operativo con il nuovo presidente dell'Autorità"
Il presidente Massimo Livoti insiste affinché ci sia, al più presto, “un incontro operativo” rispetto alla situazione del porto rifugio e del progetto per i lavori
Gela. Con la nomina, ufficializzata ieri, dell'ex europarlamentare leghista Annalisa Tardino, alla testa dell'Autorità portuale della Sicilia occidentale, ritorna la richiesta del comitato locale. Il presidente Massimo Livoti insiste affinché ci sia, al più presto, “un incontro operativo” rispetto alla situazione del porto rifugio e del progetto per i lavori. Anche l'amministazione comunale aveva indicata l'esigenza di una verifica. “Il Comitato Porto del Golfo di Gela esprime vivo interesse e attenzione per la recente nomina del nuovo presidente dell’Autorità di Sistema della Sicilia Occidentale, figura chiave per il futuro sviluppo dell’intero comparto portuale regionale. In questo momento di rinnovamento, il Comitato rinnova l’appello a considerare con priorità l’annosa e non più rinviabile questione del porto di Gela, da anni penalizzato da gravi criticità infrastrutturali e da un insabbiamento costante che ne limita la piena operatività. Chiederemo un incontro operativo al nuovo presidente per esporre proposte concrete e sollecitare un intervento strategico che restituisca al porto di Gela il ruolo centrale che merita nel sistema economico, logistico, turistico e produttivo della Sicilia meridionale”, spiega Livoti. Il presidente della Regione Renato Schifani ha già annunciato però che impugnerà la nomina di Tardino, ritenendo che non abbia i requisiti per ricoprire il ruolo. “Il Comitato Porto del Golfo di Gela auspica che questa nuova fase amministrativa porti con sé una visione concreta e inclusiva, capace di valorizzare il porto locale, che attende da troppo tempo risposte chiare e azioni risolutive”, conclude Livoti.
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