Gela. Nessun nuovo inserimento, almeno per i prossimi mesi, nell’organigramma di Eureco. Per gli operatori di Siciliana salvataggi, ancora in attesa del definitivo provvedimento di licenziamento dopo l’abbandono del servizio di rimorchiatori al porto isola da parte dei dirigenti campani, non si prevedono tempi facili.
La questione è giunta, per l’ennesima volta, sul tavolo della prefettura di Caltanissetta. Ieri mattina, infatti, i rappresentanti sindacali dei trentasei portuali hanno incontrato i funzionari della prefettura e i dirigenti di Eureco, azienda che, temporaneamente, svolgerà il servizio di rimorchiatori nello specchio d’acqua del porto isola.
I responsabili dell’azienda palermitana, che ha già avviato la propria attività, sono stati molto chiari: si potrà pensare a qualche nuovo inserimento solo in caso di eccessivi carichi di lavoro. Eureco è destinata a lasciare il servizio non appena sarà espletata la gara d’appalto per l’assegnazione definitiva dei lavori.
Un periodo troppo breve, almeno stando ai dirigenti del gruppo, per intavolare trattative legate a nuovi ingressi di personale.
In sostanza, le porte non sono definitivamente chiuse ma, di certo, neanche aperte. Intanto, venerdì mattina, i sindacalisti che seguono l’intera vicenda incontreranno i dirigenti di Federimorchiatori, organizzazione che rappresenta anche Siciliana salvataggi, allo scopo di ottenere chiarimenti in merito alle procedure di licenziamento avviate e ai tempi di completamento.
