Polo Sinapsi, richiesto l'assenso della Regione con "l'apprezzamento": emesso decreto per l'area
Di Stefano crede parecchio al polo Sinapsi, per attrarre investimenti sulle nuove tecnologie, seguendo un binario unico che conduce anche a Macchitella lab, ulteriore punto per l'innovazione e la formazione universitaria, da avviare entro i prossimi mesi
Gela. Il polo tecnologico Sinapsi verso l'apprezzamento della Regione. L'amministrazione comunale ha scritto appositamente al governo regionale, per ottenere il via libera, importante inoltre allo scopo di definire il protocollo. E' un investimento pubblico da circa venti milioni di euro. Una prima tranche da dieci milioni è già garantita con fondi autorizzati dal ministero. La seconda sarà coperta con stanziamenti delle compensazioni Eni. L'ente comunale, su iniziativa del sindaco Di Stefano e della sua amministrazione, vuole infatti chiudere il cerchio, prima possibile. “Abbiamo scritto alla Regione per avere l'apprezzamento sul progetto Sinapsi – conferma il sindaco – ci consentirà di andare avanti con la procedura”. La scorsa settimana, è stata rilasciata la disciplina regionale che permette l'acquisizione di aree delle ex Asi. Si apre la porta al Comune per l'acquisto definitivo dell'area nella quale è presente il rudere destinato alla riqualificazione e a diventare polo per l'alta tecnologia. Sempre la scorsa settimana, è iniziato il confronto, sul punto, tra i tecnici comunali e quelli dell'università “Kore” di Enna, capofila del progetto Sinapsi, del quale fa parte inoltre Sicindustria. Il sindaco non ha mai nascosto di credere parecchio al polo Sinapsi, per attrarre investimenti sulle nuove tecnologie, seguendo un binario unico che conduce anche a Macchitella lab, ulteriore punto per l'innovazione e la formazione universitaria, da avviare entro i prossimi mesi.
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