Polo "Sinapsi", attività tecniche prima di portare gli atti in consiglio comunale

A Palazzo di Città, si attende la conclusione dell'attività tecnica di frazionamento della particella catastale

27 agosto 2025 21:35
Polo "Sinapsi", attività tecniche prima di portare gli atti in consiglio comunale -
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Gela.  I tempi dell'intero progetto non saranno certamente brevi, però il consiglio comunale, nei prossimi mesi, sarà chiamato a pronunciarsi sul provvedimento che porterà il Comune ad acquisire l'area, nella zona ex Asi di Brucazzi, destinata a ospitare gran parte del polo “Sinapsi”, dove concentrare attività e potenziali investimenti sulle nuove tecnologie. L'amministrazione comunale ha dimostrato, a più riprese, di credere parecchio in questo investimento, in parte coperto con fondi ministeriali e per il resto con dieci milioni di euro delle compensazioni Eni. Irsap ha dato l'assenso per la procedura di passaggio della vasta area, ancora sotto proprietà Asi. A Palazzo di Città, si attende la conclusione dell'attività tecnica di frazionamento della particella catastale, che con incarico affidato dall'Università Kore di Enna viene svolta da un tecnico. “Concluso il frazionamento, l'atto potrà andare in consiglio comunale”, dice brevemente il sindaco Di Stefano, che personalmente sta seguendo questa procedura, in stretto contatto con i riferimenti della stessa Kore e di Sicindustria, che sono partner in “Sinapsi”. Il primo cittadino ha affidato la supervisione al funzionario comunale Salvatore Lombardo. Nel corso del tempo, sia l'ex amministrazione Greco sia quella attuale, si sono affidati a un professionista esterno, che ha preso parte alle varie tappe del tavolo tecnico, l'avvocato Evita Lorefice. Un primo atto per l'acquisizione dell'area, in passato, passò dall'assise civica, per l'approvazione, che avvenne durante l'amministrazione Greco. Ci sono stati mutamenti specifici e il frazionamento inciderà sull'entità dell'area da acquisire definitivamente, attraverso una parte dei fondi già autorizzati a livello ministeriale. Si pone così l'esigenza di procedere ancora con il voto consiliare. Il polo “Sinapsi” continua a essere collocato in continuità con ciò che è previsto per “Macchitella lab”, l'ex casa albergo Eni che entro settembre potrebbe finalmente aprire i battenti, dopo anni, per la formazione universitaria, le start up e i progetti ai quali lavorano gli enti che partecipano, compresa Fondazione Mattei, per conto proprio di Eni.

In foto l'area ex Asi dove dovrà sorgere "Sinapsi"

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