Polizia municipale, il comandante con "scavalco condiviso": da Caltagirone arriva Martino
E' una delle poche possibilità concesse dal dissesto e per la quale la Cosfel ministeriale non pone limitazioni
Gela. Sembrava che il passo ufficiale potesse essere mosso già all'inizio del 2025. Invece, nonostante la convenzione approvata dalla giunta comunale di Caltagirone, non si arrivò a formalizzare il rapporto con il comandante della polizia municipale, atteso negli uffici gelesi attraverso lo “scavalco condiviso”. In giornata, la giunta del sindaco Terenziano Di Stefano ha dato l'assenso all'atto di indirizzo, che conferma il percorso da seguire. Per cercare di limitare i tanti vuoti nell'organico comunale, al comando di polizia municipale arriverà Domenico Martino, attuale comandante della municipale di Caltagirone. Presterà servizio in città per dodici ore settimanali, distribuite in due giorni. E' una delle poche possibilità concesse dal dissesto e per la quale la Cosfel ministeriale non pone limitazioni. Il dissesto, invece, non permette procedure di assunzione su larga scala, attraverso i concorsi. Tra i settori in rosso, quanto a personale assente, c'è quello appunto della polizia municipale. Manca pure il comandante e Martino, almeno per un periodo di sei mesi, dovrebbe attenuare le carenze, in attesa dell'esito del vaglio ministeriale al bilancio stabilmente riequilibrato, che nel caso di valutazione favorevole potrebbe dare maggiori possibilità sul fronte del personale da assumere.
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