Più sterilizzazioni, controlli e incentivi: le scelte per contrastare il randagismo

 
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L'incontro di oggi

Gela. Raddoppio dei giorni in cui sarà operativo il servizio di sterilizzazione, intensificazione dei controlli per scoraggiare l’abbandono dei cani, possibilità di microchippare i propri amici a quattro zampe senza incorrere in sanzioni, incentivi economici per far crescere le adozioni. Sono queste le azioni di contrasto sulle quali si vuole spingere per arginare il fenomeno del randagismo e stabilite questa mattina nel corso del tavolo tecnico convocato dal sindaco Lucio Greco. All’incontro di questa mattina erano presenti, oltre al sindaco Greco ed all’assessore alla tutela degli animali Giuseppe Licata, i rappresentanti del comando dei vigili urbani e del settore ambiente, i vertici veterinari di Asp, il direttore provinciale Luigi Farruggia, i medici Elia Rizzo e Rosario La Folaga e la signora Nuccia Mangiavillano per Dog Village.

“Ho chiesto maggiore collaborazione all’Asp, soprattutto per aumentare le sterilizzazioni – ha dichiarato il sindaco – e il dottor Farruggia mi ha garantito la sua disponibilità ad aumentare i giorni dedicati a tale servizio. Non dimentichiamo, però, che in tutta la provincia sono solo tre i medici veterinari in servizio e devono coprire 22 comuni. Un lavoro imponente. E’ fondamentale, inoltre, e lo ha sottolineato anche l’Asp, intervenire con sanzioni e controllo del territorio, disincentivando l’abitudine da parte di qualcuno di fornire cibi ai randagi ed attuando politiche di incentivazione per adozioni e microchippatura. Il Comune già da tempo sta facendo sforzi notevoli sia in termini economici che di risorse, e gli amministratori continueremo a fare la nostra parte, ma anche i cittadini devono mostrare maggiore senso di responsabilità. La legge impone l’obbligo della microchippatura, e faremo in modo di agevolarla sospendendo le sanzioni per un periodo di tempo. Faremo di tutto, ma nessuno deve più abbandonare i cani. Il supporto di lavoratori forestali, guardie ecozoofile e delle associazioni animaliste è necessario per contrastare il fenomeno, e tutti insieme ci siamo posti l’obiettivo di creare in rete una vetrina per poter incentivare le adozioni dei cani che, attualmente, vivono nei due canili di riferimento e che sono già vaccinati, chippati e sterilizzati”.

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