Gela. L’attenzione degli investigatori è rivolta soprattutto sulle armi che a fine settembre sono state sequestrate in un’abitazione di via Spoleto. Proseguono le indagini avviate a carico di una donna, quarantenne e incensurata. E’ stata arrestata, perché al momento dell’arrivo degli agenti di polizia del commissariato e di quelli della squadra mobile di Caltanissetta, è stata trovata con due pistole, nascoste nei pantaloni che indossava. Inoltre, i poliziotti hanno individuato e sequestrato un fucile e diverse munizioni. E’ stata disposta una perizia su tutte le armi, anche per capire se fossero già state usate. Pare che gli inquirenti vogliano accertare possibili collegamenti con altri fatti. Alla quarantenne, dopo l’interrogatorio di garanzia, sono stati concessi gli arresti domiciliari. Inizialmente, era stata disposta la detenzione in carcere.
Il sostituto procuratore Antonio Scuderi, che sta seguendo l’inchiesta, attende di valutare il contenuto delle perizie tecniche sulle armi. Per gli investigatori, non è da escludere che possano essere state nella disponibilità anche di altre persone. L’indagata è difesa dall’avvocato Giovanna Cassarà.