Piano Garanzia Giovani, una possibilità per gli inoccupati ma le aziende non rispondono

Gela. “Garanzia Giovani” è il titolo del seminario che si è svolto presso la chiesa di San Biagio.

La conferenza ha avuto l’obiettivo di presentare lo sportello “Garanzia Giovani”, un progetto, che si avvale di corsi formativi, rivolto a tutti i ragazzi che vogliono inserirsi nel mondo del lavoro. All’incontro, coordinato dall’avvocato Claudia Caizza, hanno partecipato il sindaco, Angelo Fasulo, il dirigente del centro per l’impiego, Calogero Di Falco,Bruno Caruso, assessore regionale alla famiglia e Fabio Marino. “L’iniziativa del centro per l’impiego – spiega Calogero Di Falco – serve ad informare i giovani sulle possibilità di intraprendere una professione attraverso dei tirocini aziendali retribuiti dalla regione. Il nostro compito – aggiunge – è quello di qualificare il disoccupato proponendolo alle imprese”. I giovani sono tanti ma le aziende che hanno risposto poche. Nei primi due mesi oltre mille giovani si erano iscritti telematicamente ma solo cinque le aziende che hanno chiesto di visionare i loro curriculum. E dire che le aziende non pagano nulla e che l’indennità (500 euro) sono a carico della Regione.