Palermo. In arrivo 5 milioni e 300 mila euro di aiuti per le imprese di pesca e di acquacoltura siciliane come concorso alla copertura delle spese sostenute per il consumo di carburante dal 2009 al 2011.
Il dipartimento regionale degli Interventi per la pesca ha impegnato circa 2 milioni e 300 mila euro per finanziare il saldo dei contributi del caro gasolio relativo agli anni 2009 e 2010 e ha messo a bando altri 3 milioni di euro per il 2011, cosi’ come autorizza la legge regionale 25 dello scorso anno. Con l’obiettivo, ha sottolineato l’assessore regionale della Pesca, Francesco Aiello, di “accelerare la verifica delle pendenze per corrispondere alle attese delle marinerie”. Tra l’altro, ha aggiunto l’assessore “l’impennata dei prezzi del gasolio sta avendo effetti traumatici per le imprese pescherecce. Non bisogna dimenticare che in Sicilia abbiamo la marineria piu’ grande del Mediterraneo, non si puo’ assistere passivamente alla dismissione di battelli. In una congiuntura cosi’ complessa, caro gasolio, stretta creditizia, calo dei consumi, a cui si aggiungono i danni del fermo biologico, seppur legittimo e importante per la tutela delle risorse marine, stanno mettendo in ginocchio l’intera filiera ittica”.