Per Melfa convention all’americana:”Siamo noi i veri civici”

 
0

Gela.  Un bagno di folla, nel giorno del suo compleanno, per Maurizio Melfa. Il candidato a sindaco, leader di un progetto civico, ha tenuto la sua convention domenica mattina a Villa Peretti. La sala, strabordante, ha acclamato Melfa e si sono registrate oltre un migliaio di presenze e un grandissimo entusiasmo.
Melfa ha snocciolato i cardini del suo progetto politico, i primi obiettivi programmatici, l’approccio di governo e i primi obiettivi da percorrere.
“Vedere diverse centinaia di sorrisi e di volti pieni di speranza – ha spiegato Melfa – ci sta caricando ancora di più. La politica è la cosa più bella che esista perché dà la possibilità di intervenire sul destino di una comunità. Gela è orfana di una buona politica, di una politica fatta con il cuore. Adesso ci siamo noi che siamo l’unica e vera alternativa a un sistema incancrenito e le presenze di oggi ci dicono che siamo sulla strada giusta”.

Melfa si è soffermato, nel corso del suo discorso, sul concetto chiave della sua campagna elettorale: la bellezza.
“Gela è una città ricca di patrimoni ed eccellenze – ha detto il candidato – ma non si è mai fatta squadra attorno ad esse.”.
In primo luogo, per Melfa, c’è il lavoro: “Il lavoro è la chiave. Bisogna creare i presupposti per lo sviluppo economico, dare la possibilità agli imprenditori di venire ad investire a Gela, creare una task force specializzata per attrarre I finanziamenti regionali, nazionali ed europei. E io  sono l’unico sindaco che può interloquire con gli investitori, perché la mia storia lo dimostra”.

“Siamo uomini del fare – ha proseguito – Dobbiamo portare l’efficienza del privato all’interno della macchina burocratica del Comune che ha il dovere di dare risposte ai cittadini”.

Sul progetto civico Melfa ha chiarito: noi siamo gli unici davvero civici. Gli altri sono antichi mestieranti della politica che provano ad  illudere la gente e prenderla in giro. Noi non ci stiamo. Noi siamo diversi, siamo liberi e lavoreremo in piena autonomia senza prendere ordini dalle stanze di partito di Caltanissetta, di Palermo o di Roma. I teatrini e gli accordi sottobanco hanno stancato I gelesi”.

“Ho scoperto, in queste intense settimane di campagna elettorale, una città piena di energia. Ci sono imprenditori, artigiani coraggiosi, ci sono giovani che vogliono restare qui a costruire il loro futuro, ci sono associazioni e comitati attivissimi, ci sono persone straordinarie che lavorano nel sociale. Noi vogliamo essere il loro scudo e la loro speranza. La speranza di chi crede che Gela ritornerà grande”, ha concluso Melfa,  accompagnato da uno scrosciante applauso da parte della sala.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here