Pd…in cerca d’autore: Biundo, “non vogliamo rimpasto giunta”

 
0

Gela. Non vogliono posti in giunta ma solo una ripresa, decisa, dell’azione amministrativa.

I “dissidenti” del Partito Democratico, da tempo protagonisti di un confronto molto accesso con gli assessori voluti dal sindaco Angelo Fasulo, confermano di aver accolto la linea tracciata dal segretario cittadino Carlo Romano.
“Non abbiamo mai voluto un rimpasto in giunta o, addirittura, un azzeramento – spiega il consigliere democratico Antonino Biundo – sia chiaro, il nostro unico interesse riguarda l’azione amministrativa. Ormai, manca poco alla scadenza del mandato del sindaco Angelo Fasulo. Per questa ragione, è arrivato il momento di fare. Fino ad oggi, non possiamo dire di aver garantito il rispetto del nostro programma”.
Un nuovo confronto a livello di maggioranza andrà in scena il prossimo giovedì: si tratta della riunione, già fissata la scorsa settimana, ma rinviata a causa del lutto che ha colpito la famiglia dell’assessore Ugo Costa.
“All’incontro – continua Biundo – cercheremo di fare il punto della situazione. Ribadisco, non chiederemo rimpasti di giunta. E’ anche vero, però, che le nuove prospettive aperte a livello regionale e nazionale devono far riflettere”. Il nodo principale rimane il rapporto fra i democratici e gli ex Mpa: anche se non sembra da escludere l’ipotesi di nuovi ingressi.
“Rompere con l’Mpa – spiega il consigliere – non mi sembra un buon punto di partenza. C’è necessità, invece, di un maggior dialogo e, soprattutto, di una presa di posizione decisa da parte del primo cittadino”.
E se ci fossero nuove forze disponibili al dialogo? “Perché chiudere le porte in maniera preventiva? – conclude Biundo – ad esempio, credo che una collaborazione ancora più intensa con l’Udc non sarebbe certamente uno scandalo. Del resto, il presidente della regione Rosario Crocetta è stato tra i primi ad intraprendere questa via”.
Bisognerà capire, però, se questa collaborazione sfocerà in una nuova presenza in giunta: in questo caso, chi dovrebbe fare spazio? Forse, l’unico tecnico ancora presente? Un identikit che condurrebbe alla titolare del settore istruzione Marina La Boria, voluta dal socialista Piero Lo Nigro.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here