Gela. Sembrava non interessare nessuno ed invece anche la scelta della vice presidenza del Consiglio comunale diventerà oggetto di scontro in aula. Ieri sera il banco è saltato perché il centro sinistra ha capito che la destra aveva i numeri per eleggere Sammito o Scerra. Con la scusa di posporre il punto sul regolamento di polizia mortuaria, il Pd e Sicilia Futura hanno preso 24 ore di tempo per riflettere.
E stamattina sono spuntate novità. Il centrosinistra, rendendosi conto che la destra era compatta, presenterà un suo candidato. Pd e parte di Sicilia Futura sembrano convergere su Totò Gallo seppur fino a ieri sera era circolato anche il nome di Cristian Malluzzo. Stasera, poco prima della ripresa dei lavori, i consiglieri comunali del centro sinistra si riuniranno per decidere il nominativo unitario.
Non è mai però accaduto nella storia del consiglio comunale che un partito abbia Presidenza e vice Presidenza. Solitamente in politica la seconda poltrona si assegna al partito di opposizione (in questo caso destra o Movimento 5Stelle). Come giustificheranno la doppia carica ai Democratici?
I grillini voteranno compatti probabilmente su Angelo Amato (nuovo capogruppo consiliare da ieri). L’ago della bilancia diventano gli indipendenti Torrenti, Pingo, Guastella, Di Modica ma anche Casano e Bonura. Un folto plotone che non ha padrini politici e che voterà trasversalmente.
Si prevedono dunque scintille. Alla ripresa dei lavori bisognerà trattare anche il Bilancio consolidato.
