"Pd ben rappresentato in giunta", Licata: "Non si danneggi il sindaco e l'azione amministrativa"
Il sindaco ha fatto intendere che eventuali ragionamenti sulla prossima conformazione dell'alleanza verranno condotti nel prosieguo
Gela. “Non si creino problemi al sindaco”. L'appello, soprattutto politico, è decisamente netto e arriva dal segretario di “Una Buona Idea”, Rino Licata. Ieri, abbiamo riferito dei pesanti dubbi che esponenti dem nutrono rispetto all'attuale andazzo dell'amministrazione, principalmente politico. Il capogruppo consiliare del Pd Gaetano Orlando, in attesa di una riunione interna del partito, ha sottolineato, in modo scarno, che “l'amministrazione non sta trattando bene il Partito democratico”. Orlando, peraltro, già in passato aveva espresso posizioni di questo tipo. “Mi spiace che ci siano considerazioni, anche ripetitive, che danneggiano il sindaco e l'azione amministrativa – spiega ancora Licata – non vorrei che problemi interni ai partiti sfocino in valutazioni simili. Il Pd è ben rappresentato in giunta, con due assessori e con la delega del vicesindaco. A loro, è stata data carta bianca. C'è poi un amministratore Ghelas che fa parte del Pd e sta lavorando bene. Diamo priorità all'azione amministrativa. C'è il bilancio stabilmente riequilibrato da approvare prima possibile e il sindaco se ne sta occupando personalmente. Gli incontri di coalizione ci saranno ma non bisogna farsi trascinare dalla frenesia del tutto e subito. Abbiamo ancora quattro anni di governo della città e dobbiamo lavorare in prospettiva dei dieci anni”. Licata richiama quanto fatto fino a oggi dall'amministrazione. “Finalmente, si parla della città per la sua capacità attrativa – sottolinea – ci sono riscontri favorevoli e presenze importanti nelle strutture ricettive. Tutti stanno dando il proprio contributo”. Il segretario civico spinge la disamina su un campo più strategico. “Capisco che man mano si farà sentire il clima delle regionali – dice inoltre – ma non bisogna guardare al manuale Cencelli. Il sindaco, un anno fa, ha fatto una scelta coraggiosa. Non ha definito apparentamenti e oggi ci sono partiti ben rappresentati in consiglio proprio per quella decisione assunta da Di Stefano. Altrimenti, i numeri sarebbero stati differenti. Anzi, invito tutte le forze di maggioranza a sviluppare il percorso, con candidati comuni da schierare alle regionali. Non penso sia il tempo di pensare solo al proprio orticello di partito. Questa coalizione può arrivare ad avere i propri parlamentari regionali, se non prevaranno ragionamenti meramente di parte. Come civici stiamo mettendo le basi per un progetto che tocchi tutta la provincia, proprio a supporto dei partiti alleati. La giunta non può trasformarsi in un terreno di coltura per i consensi di chi vorrà candidarsi alle regionali. Tutti gli assessori devono dare il massimo per la città e non concentrarsi sulla campagna elettorale”. Il sindaco ha fatto intendere che eventuali ragionamenti sulla prossima conformazione dell'alleanza verranno condotti nel prosieguo. “L'allargamento? Si sono fatti diversi nomi – conclude Licata – però nessuno ha mai detto che ci saranno posti nel governo cittadino. Sappiamo che la coperta è corta e tutte le forze che sostengono il sindaco sono presenti e rappresentate. Se qualcuno vorrà sostenere il nostro progetto amministrativo e politico, potrà farlo ma senza partire dal presupposto che ci saranno cambi in giunta. C'è ancora tempo per sviluppare ragionamenti, da condurre tutti insieme senza divisioni o polemiche. Poi, è normale che ogni partito svilupperà le proprie valutazioni negli organismi interni. Lasciamo lavorare il sindaco e la sua amministrazione, in una fase molto importante”.
In foto Di Stefano e Licata
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