Patto Franzone-Di Stefano, l'assessore: "Sindaco dimostra serietà, è stato di parola"

Franzone non pare temere troppo le tante ricostruzioni che si fanno su eventuali restyling di giunta

15 agosto 2025 17:00
Patto Franzone-Di Stefano, l'assessore: "Sindaco dimostra serietà, è stato di parola" -
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Gela.  Il loro è stato un accordo elettorale e programmatico, stretto alla luce del sole un anno fa, alle porte del ballottaggio. L'assessore Filippo Franzone e il sindaco Terenziano Di Stefano, da allora, hanno dimostrato piena sintonia. Franzone, che da candidato a primo cittadino ottenne un risultato piuttosto inatteso, una vera e propria sorpresa, nel frattempo ha aderito a "Sud chiama nord" di Cateno De Luca, insieme a gran parte del suo gruppo. Nonostante la collocazione, il sindaco non ha mai messo in discussione il patto di un anno fa e a Franzone ha assegnato deleghe importanti, dallo sviluppo economico e fino alla sanità. In una fase di riflessioni politiche ma anche di scadenze amministrative da non mancare, quella di Franzone non pare affatto una posizione in bilico. "Il sindaco sta dimostrando serietà e ha rispettato la parola - sottolinea Franzone - c'è piena sintonia". L'assessore e il sindaco, tra gli altri dossier, fin dall'inizio stanno seguendo l'intricata vicenda idrica, con l'amministrazione che ha messo in campo una programmazione consistente, fino all'attivazione, attraverso l'Ati, di nuove fonti di approvvigionamento. I disservizi non sono stati cancellati ma vengono attutiti da fonti ulteriori. L'attesa è per il completamento della rete San Leo, sottoposta a lavori di sostituzione, e da ieri è in produzione il dissalatore, su progetto della Regione. I punti deboli ci sono ancora e vanno affrontati e il nuovo corso Ati dovrà servire a non interrompere le interlocuzioni. Franzone non pare temere troppo le tante ricostruzioni che si fanno su eventuali restyling di giunta. La battaglia contro i tagli alla sanità cittadina è un'altra convergenza, davanti alla tanto contestata rete ospedaliera regionale. Di Stefano, negli scorsi mesi, ha dato l'assenso, con la giunta, all'avvio dell'azione giudiziaria per l'eventuale passaggio alla città metropolitana di Catania, una delle bandiere più in vista nel programma di Franzone. L'accordo dello scorso anno, stretto in una prospettiva inizialmente civica, non sembra traballare: l'ultima parola spetterà comunque al primo cittadino, che in questi giorni non ha escluso un allargamento del governo cittadino.

In foto l'assessore Franzone e il sindaco Di Stefano 

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