Parco Archeologico, Celeste nuovo direttore artistico: con lui i gelesi Iudice, Turco e Greco

Michele Celeste sarà coadiuvato da un gruppo di lavoro

A cura di Redazione Redazione
05 settembre 2025 09:30
Parco Archeologico, Celeste nuovo direttore artistico: con lui i gelesi Iudice, Turco e Greco -
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Caltanissetta. E' Michele Celeste il nuovo Direttore Artistico del Parco Archeologico di Gela e la presentazione del gruppo di lavoro che lo affiancherà si è tenuta ieri. La conferenza è stata introdotta dal saluto istituzionale della Direttrice del Parco, la Dottoressa Donata Giunta, che ha voluto evidenziare come in particolare quello il Parco Archeologico di Gela, abbia competenze non esclusivamente legate ai siti archeologici ma anche alle miniere e al museo interdisciplinare, che prevede una sezione di arte contemporanea, una biblioteca e altri spazi polivalenti. Si è passati alla presentazione del disciplinare da parte del Direttore Artistico che configura l’incarico dello stesso come prestazione intellettuale senza vincolo di subordinazione. Il Direttore Artistico si impegna a predisporre un eventuale programma per la valorizzazione dei luoghi di cultura ricadenti nella perimetrazione del Parco Archeologico di Gela; a collaborare con la Direzione del Parco e con gli uffici competenti per promuovere le attività rivolte alla valorizzazione e alla fruizione del Parco Archeologico di Gela; a collaborare alle attività di diffusione degli eventi a mezzo di comunicazioni tradizionali e innovative; a promuovere e coordinare ogni proposta e attività di produzione riconducibile alla promozioni dei luoghi di cultura afferenti al Parco e a curare e coordinare gli eventi teatrali e artistici eventualmente proposti previa condivisione del Parco e relativa approvazione del Comitato Tecnico Scientifico. Il corrispettivo per l’incarico è stabilito in €1.000,00 lordi, una tantum, che, in sede di conferenza stampa, il Direttore Artistico ha comunicato rimetterà in favore del gruppo di lavoro per i rimborsi delle spese di carburante che i componenti affronteranno nel corso delle attività programmate; infatti per il gruppo di lavoro non è stabilito alcun compenso, poichè rappresenta un organsismo non istituzionale, ma legato alla collaborazione con il Direttore Artistico; da distinguere, dunque, dal Comitato Tecnico Scientifico che invece è l’organismo stituzionale preposto del Parco Archeologico di Gela. La scelta del Direttore Artistico Michele Celeste, di istituire un gruppo di lavoro, nasce dalla volontà di inserire figure specialistiche in diversi ambiti della cultura e dell’arte. Tutto questo in una visione olistica che il Direttore Artistico, intende dare all’espletamento della sua mansione. Queste figure di specialisti rappresentano il territorio della provincia di Caltanissetta, in vista anche della costituzione di una rete, che coinvolga direttamente le associazioni del territorio nisseno, con l’obiettivo di divulgare l’amore e la conoscenza del patrimonio artistico del proprio territorio, tramite azioni mirate e soprattutto con progetti unitari che guardino alle aree di competenza del Parco, che in qualche modo ricalcano la geografia della Provincia. Inoltre, il Direttore Artistico, ha voluto evidenziare la presenza di tre giovani, all’interno del gruppo di lavoro da lui costituito, che hanno esperienze e competenze significative. Tutti i componenti del gruppo di lavoro sono stati scelti dal D.A. che è a loro legato da solidi rapporti interpersonali.

Il gruppo di lavoro del direttore artistico Michele Celeste sarà, a questo scopo, così composto:

- Nino Arrigo (Nicosia)

- Giovanni Iudice (Gela)

- Giorgia Maria Martina Turco (Gela)

- Sarah Messina (Marianopoli)

- Gabriella Rizzo (Serradifalco)

- Irene Bonanno (Caltanissetta)

- Myriam Sofia Di Stefano (Caltanissetta)

- Giuseppina Josephine Giadone (Caltanissetta)

- Guglielmo Greco (Gela)

• Nino Arrigo è dottore di ricerca in Studi inglesi e Angloamericani e in

Metodologia della filosofia. Da anni conduce ricerche sul mito, in

relazione alla letteratura, all’arte e alle sue permanenze nella società

tardo-moderna. È autore di numerosi volumi, tra cui Herman Melville e

Cesare Pavese. Mito, simbolo, destino ed eterno ritorno (2006); Mito:

itinerari di una storia intertestuale (2012); Il ritorno del mito (2018).

• Giovanni Iudice esordisce nel 1992 con le mostre nella Galleria

Studio Nuova Figurazione di Cassiano Scribano, con il quale inizia

un’assidua collaborazione per la Sicilia e poi per l’Italia. Invitato da

Vittorio Sgarbi, nel 2011, partecipa alla Biennale di Venezia con

l’opera Umanità sul tema dell’immigrazione in Sicilia. The Art

Newspaper di Londra lo recensisce tra le “nuove gemme dell’arte

italiana”. Espone in Italia e all’estero e le sue opere fanno parte di

importanti collezioni pubbliche.

• Giorgia Turco ha conseguito la laurea triennale in Lettere moderne

(indirizzo arti e spettacolo) e la laurea magistrale in Filologia moderna

presso l’Università di Catania con stage svolto all’interno del Museo

archeologico regionale di Gela. Ha conseguito un master in

management dei beni culturali con conseguimento della

certificazione professionale di tecnico qualificato in gestione dei

musei e pinacoteche. Ha conseguito anche un master seminariale in

Europrogettazione presso Eurogiovani Catania. Ideatrice della mostra

“Tracce di guerra”, un’esposizione della collezione privata della

famiglia La Lumia di reperti della Seconda guerra mondiale poi

confluita nella creazione di un museo privato, presso l’azienda Tenuta

Barone La Lumia di Licata.

• Sarah Messina ha conseguito una laurea triennale in Beni Culturali

presso l’Università degli Studi di Palermo. Nel settembre del 2024 ha

partecipato al LXIII Convegno Internazionale di studi sulla Magna

Grecia, sul tema Miti e culti greci in Magna Grecia. Nonostante la

giovane età, ha già maturato diverse esperienze formative in campo

archeologico, conducendo scavi archeologici con l’Università di

Palermo.

• Gabriella Rizzo ha conseguito una laurea triennale in Beni Culturali

con percorso storico-artistico presso l’Università degli Studi di

Catania; in seguito ha conseguito una laurea triennale in Lingue e

Culture Europee presso la stessa Università degli Studi. È l’ultima dei

figli del poeta Angelo Rizzo e ha seguito una delle passioni del padre

rivolgendo i suoi studi al mondo minerario e alla cultura contadina

dell’entroterra siciliano.

• Irene Bonanno è laureata in Scienze Politiche e ha conseguito il

dottorato di ricerca in Marketing Turistico, entrambi presso

l’Università di Palermo. Si occupa di turismo relazionale e sviluppo

locale con un’attenzione particolare per la provincia di Caltanissetta.

È una guida AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali

Escursionistiche) iscritta nel registro della Regione Sicilia. Le

escursioni da lei organizzate mettono in contatto i turisti con i pastori

e i contadini. Prevedono percorsi tra le colline e le miniere alla

scoperta dei siti archeologici, della flora e della fauna.

• Myriam S. Di Stefano è laureata in Studi Filosofici e Storici con una

tesi in Global Philosophy, conseguita presso l’Università degli Studi di

Palermo, dove attualmente frequenta il corso magistrale in Scienze

Filosofiche e Storiche. Attualmente svolge il Servizio Civile Universale

presso la Pro Loco di Caltanissetta dove è impegnata in un

progetto, che studia l’importanza dell’eredità culturale come bene

inestimabile da tutelare e promuovere, anche per mezzo delle

strategie di comunicazione social e di digitalizzazione del patrimonio

storico e artistico. Per le competenze acquisite nell’ambito della

comunicazione, si occupa di social media management e organizza

piani editoriali strategici e storytelling.

• Josephine Giadone è un organizzatrice di eventi, danzatrice e

danzaterapista. Ha dedicato la sua vita all’esplorazione del

movimento come strumento espressivo e trasformativo. Il suo

percorso artistico affonda le radici nelle danze popolari che portano

con sé ritmi ancestrali, storie collettive, identità radicate ed energie

femminili. Nel tempo ha approfondito il teatro-danza ispirato all’opera

di Pina Bausch e, soprattutto, il Metodo Maria Fux in Danzaterapia,

base fondante della sua pratica attuale. Ha conseguito il titolo di

danzaterapista grazie alla guida dell’insegnante Alessandra Messina

e all’approfondimento attraverso i seminari di Maria José Vexnant,

principale allieva della creatrice del metodo Maria Fux.

• Guglielmo Greco è un attore con numerose esperienze nel campo

cinematografico e teatrale; tra queste la collaborazione con il regista

Aurelio Pes nella produzione de “I Sette contro Tebe” di Eschilo,

rappresentata presso le Mura Timoleontee. Produttore teatrale e

direttore della Compagnia Antidoto, a Gela gestisce il Teatro

Antidoto, nel quartiere Macchitella. Negli anni ha maturato una

significativa esperienza in campo organizzativo e di amministrazione

di eventi nel campo teatrale.

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