Gela. Parcheggio dell’ospedale inaccessibile per i pazienti talassemici. A puntare l’indice contro Luciano Fiorella, responsabile del presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele”, è Salvatore Di Caro, presidente dell’associazione Late “Maurizio Nicosia” che chiede la realizzazione di stalli dedicati ai soggetti costretti a sottoporsi ai particolari trattamenti sanitari.
“E’ inammissibile assistere impassibili al diniego di accesso imposto a tutti i talassemici all’interno del piazzale dell’ospedale – accusa Di Caro – Chiediamo l’istituzione di aree riservate anche per chi accompagna i soggetti che periodicamente si sottopongono ad aferesi e trasfusioni. Dopo ogni trattamento non è utopistico stare male. Anzi è quasi una normalità. Eppure sia per i soggetti talassemici che per eventuali accompagnatori la sbarra di accesso all’ospedale resta abbassata”. Stamattina almeno tre pazienti hanno dovuto fare i conti con il divieto di accesso al piazzale voluto dal direttore Fiorella. “Ho ricevuto ulteriori segnalazioni – conclude Di Caro – spero che il buon senso prevalga su questa decisione che finisce col precludere l’indispensabile utilizzo del parcheggio anche a chi necessita di cure sanitarie periodiche”.