,Butera. Ventiquattro ore di panico a Butera per un incendio che ha colpito il territorio. Il rogo, partito nella notte tra giovedì e venerdì da uno dei costoni di montagna che circonda il centro cittadino, si è propagato per cause ancora in fase di accertamento, nella folta vegetazione arrivando anche a lambire alcune case a ridosso del paese.
Trenta gli anziani che sono stati fatti evacuare in via precauzionale dalla casa di riposo “Le viole” situata nel cuore della città. L’enorme massa di fumo sprigionata dall’incendio, infatti, ha reso l’aria irrespirabile per i numerosi anziani che alloggiano nel centro e costretto il personale in servizio ad accompagnarli in una zona più sicura e riparata.
Paura anche tra i residenti i quali hanno vissuto diverse ore in preda al panico per il fumo e la fuliggine generata dall’imponente incendio. Barricati in casa, con porte e finestre chiuse, molte persone hanno cercato di non respirare per tutta la notte il fumo generato dell’incendio. Centinaia gli ettari di macchia mediterranea, sterpaglie e parte del boschetto andati distrutti a causa dalle fiamme.
Tre canadair con altri due piccoli aeri di supporto, due squadre di vigili del fuoco e guardie forestali insieme a numerosi volontari, hanno cercato di arginare il fronte del fuoco. Le forti raffiche di vento e il gran caldo, infatti, hanno reso le operazioni di spegnimento difficili. L’intensa ondata di caldo torrido che sta interessando in maniera anomala rispetto ai tempi l’intero meridione ha generato innumerevoli roghi fortunatamente senza pericolose conseguenze per le persone e le cose.