"Palestina libera", il corteo in città: "Un massacro nel silenzio"
Nessuna bandiera di partito ma solo quelle della pace e della Palestina
Gela. "Rumore" per la Palestina. Da piazza Umberto è partito il corteo per Gaza e contro il genocidio perpetrato dall'esercito israeliano. Al motto di "Palestina libera", cittadini, il sindaco Di Stefano, la giunta, i consiglieri comunali e i partiti dell'alleanza del governo locale (Pd, M5s, Una Buona Idea, comunisti) e quelli della sinistra, come Avs e PeR, si sono radunati in centro storico, per poi raggiungere viale Mediterraneo. Il vicesegretario del Pd Ferro e i consiglieri Cuvato, Castellana e Alabiso, hanno preso la parola condannando la terribile azione israeliana e il silenzio del governo nazionale. Interventi inoltre di attivisti M5s e dem. Il sindaco Di Stefano ha voluto testimoniare la totale vicinanza della città. Nessuna bandiera di partito ma solo quelle della pace e della Palestina. In piazza anche il deputato regionale Di Paola, il senatore Lorefice e diversi giovani. Nessuna differenza tra l'azione israeliana e il ruolo di Hamas, condannato da tutti gli intervenuti.
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