Gela. Cambia il giudice che dovrà valutare il caso del quarantottenne Angelo Meroni, accusato dell’omicidio dell’edile Francesco Martines. Il giudice dell’udienza preliminare Veronica Vaccaro lascia il posto al collega Fabrizio Molinari.
Intanto, la difesa dello stesso Meroni, rappresentata dall’avvocato Davide Limoncello, ha detto no all’utilizzabilità degli atti fino ad ora definiti.
Un no che segue, appunto, al passaggio di testimone tra i due gup. L’opposizione della difesa ha fatto leva, principalmente, sulle dichiarazioni rese, non solo davanti al giudice ma anche in fase d’indagine, dall’unico testimone sentito dopo la scelta del rito abbreviato. In sostanza, quella dichiarazioni sarebbero state ottenute in maniera non conforme a ciò che stabilisce la procedura.
Quindi, niente consenso alla loro utilizzabilità. Sia il pubblico ministero che il legale di parte civile, invece, non hanno apposto alcun veto all’utilizzabilità degli atti. Il nuovo gup Fabrizio Molinari non sentirà nuovamente il teste ritenuto decisivo nel valutare le responsabilità di Meroni.
Intanto, nel corso della prossima udienza, sia la pubblica accusa sia il legale di parte civile, l’avvocato Flavio Sinatra, esporranno le loro conclusioni. La famiglia della vittima, infatti, ha scelto di costituirsi in giudizio. Il giudizio si avvia verso le battute finali.