Gela. Sit in davanti i tornelli della raffineria Eni di contrada Piana del Signore. Il presidente del consiglio comunale Alessandra Ascia si è recata davanti l’ingresso della fabbrica.
Gli operai dell’indotto cercano risposte davanti a cantieri fermi e ammortizzatori sociali in via di scadenza. È stato fermato il primo cambio turno di giornata dei dipendenti del diretto. Tensione ma il sit in e’ servito soprattutto ad alzare l’attenzione sulla crisi dell’intero indotto della multinazionale. Da settimane, gli operai protestano in consiglio comunale. Adesso, hanno mirato nuovamente ai tornelli della fabbrica di contrada Piana del Signore. Al sit in hanno aderito metalmeccanici, edili, elettrostrumentali. “La politica si deve svegliare, la fabbrica sta morendo – dicono molti operai – anche gli ammortizzatori sociali sono in scadenza. Non possiamo vivere di assistenzialismo”.