Gela. I carabinieri arrivarono nella sua abitazione per una perquisizione alla ricerca di droga, soprattutto marijuana e hashish. Un giovane, prima dell’estate, venne inizialmente fermato, con il sospetto che fosse in possesso di droga da piazzare per lo spaccio in città. Il gip, però, non ha convalidato l’arresto, anche perché per la sostanza ritrovata dai militari presentò le ricevute di acquisto. Era sostanza regolarmente detenuta e di libera vendita, anche su internet, come ha poi spiegato il suo legale, l’avvocato Nicoletta Cauchi. Allo stesso tempo, la difesa ha già avanzato richiesta al gip per ottenere il dissequestro di ciò che venne prelevato dai carabinieri, comprese somme di denaro che i militari ritenevano da collegare ad un eventuale spaccio. I soldi furono sequestrati. Davanti al gip, il legale formalizzerà la richiesta di dissequestro. Quei soldi non avrebbero alcun collegamento con attività illecite. Sarà il giudice a decidere, anche sulla scorta delle richieste della procura.
Il giovane ha sempre spiegato di non aver detenuto droga per lo spaccio e di essersi rivolto solo a canali leciti di vendita, per sostanze comunque autorizzate. La decisione arriverà nelle prossime settimane.