Gela. “Non c’entro nulla con la rapina alla tabaccheria. Ho saputo qualcosa solo dai giornali”. Il ventenne Klisman Rinzivillo si è difeso davanti al giudice delle indagini preliminari Fabrizio Molinari
che lo ha sentito nel corso dell’interrogatorio di garanzia svoltosi all’interno del carcere di contrada Balate, dove il giovane è stato trasferito dopo l’arresto messo a segno dagli agenti di polizia del commissariato. In questo modo, ha fermamente negato qualsiasi coinvolgimento nel colpo andato in scena all’interno della tabaccheria Barranco di via Crispi nel dicembre di un anno fa. Una linea portata avanti dal suo legale di fiducia, l’avvocato Carmelo Tuccio che ha contestato le accuse mosse a Rinzivillo.
Adesso, proprio il legale si prepara a presentare ricorso davanti ai giudici del tribunale della libertà.