Gela. Assenti alle ultime sedute pre-sfiducia, i grillini del Movimento cinque stelle, però, voteranno
compatti per la mozione.
“Siamo compatti”. “Spaccature? Non c’è nessuna divisione interna – dice il capogruppo Simone Morgana – la mozione di sfiducia avrà i nostri quattro voti favorevoli”. In questo modo, Morgana mette fine alle voci che davano i grillini davanti a divergenze interne. “Il consigliere Angelo Amato – continua Morgana – non ha mai manifestato volontà differenti, sulla mozione di sfiducia, rispetto a quelle espresse dal gruppo. Per noi, non fa differenza chi abbia scelto di presentare la mozione. Abbiamo solo l’interesse a mettere fine ad un’esperienza amministrativa che sta nuocendo alla città”.
Peraltro, le assenze alle ultime sedute di consiglio comunale, compresa quella conclusa con l’approvazione del bilancio di previsione 2017, erano state concordate. “Non abbiamo mai condiviso il contenuto del bilancio di previsione 2017, del piano delle alienazioni e di quello delle opere pubbliche – conclude – così, abbiamo deciso in pieno accordo di manifestare il nostro dissenso, senza partecipare alle sedute e rinunciando al gettone di presenza”.
Anche il voto favorevole dei grillini alla mozione di sfiducia potrebbe rivelarsi decisivo negli equilibri d’aula.