Gela. Nessun governo di salute pubblica, con un’amministrazione comunale che “ha fallito”. La Lega, attraverso il coordinatore cittadino Emanuele Alabiso, ribadisce una linea di assoluta opposizione al sindaco e alla giunta che verrà. “Abbiamo sempre denunciato l’incapacità amministrativa di questa accozzaglia, con in testa il sindaco, cosi come la debolezza psicologica nel non saper gestire gli alleati. Lo abbiamo detto già in campagna elettorale, i fatti, purtroppo per la città, continuano a darci ragione – dice Alabiso – pur di vincere le elezioni, hanno fatto tutti i tipi di accordo ed ecco il risultato. Non hanno fatto altro che litigare tra loro, da subito, e in più il sindaco continua a litigare con tutti e su tutto. L’azzeramento lo poteva fare già un anno fa, forse avrebbe avuto una marcia in più per continuare. Oggi, con una linea di guerriglia interna, che punta sulle poltrone e sulle commissioni hanno certificato il fallimento”. La città, per Alabiso, è in enorme difficoltà.
“Non c’è alcuna visione politica su come gestire l’attività amministrativa, si naviga a vista, peraltro male. Neanche la normale amministrazione si riesce a gestire, basta considerare lo stato di degrado nel quale versa la città tra spazzatura e sporcizia, le strade colabrodo, una zona industriale lasciata all’abbandono. La Lega – aggiunge Alabiso – respinge qualsiasi voce di possibilità di un governo di salute pubblica”. Secondo il leghista, l’unico vero interesse di Greco è politico. “Quale sarebbe il senso di appoggiare un sindaco, che ha già un accordo con Forza Italia per un posto a Roma – conclude – e che lo vedrebbe lasciare anzitempo, nel 2023. Noi, ci prendiamo le nostre responsabilità. Lo facciano anche gli altri”.