Gela. Presunte irregolarità nella fornitura e nella successiva vendita di gasolio che nelle scorse settimane hanno condotto all’arresto di alcuni operatori del settore, compreso un gelese. L’uomo e un autotrasportatore catanese adesso lasciano gli arresti domiciliari e avranno l’obbligo di firma. La decisione arriva dai giudici del riesame di Caltanissetta, ai quali si sono rivolti i loro legali di fiducia, gli avvocati Tommaso Vespo e Luca Blasi. Per le difese non ci sarebbero stati gli estremi per la detenzione, anche domiciliare. L’inchiesta, coordinata dai pm della procura, è stata condotta dai militari della guardia di finanza e dai funzionari del servizio antifrode dell’Agenzia Dogane Monopoli.
Il sospetto è che gli indagati abbiamo raggirato il pagamento delle accise, ottenendo condizioni agevolate. L’indagine che riguarda diverse attività locali è tutt’ora in corso e saranno i pm a presentare successivamente le loro richieste al gip.
