Gela. Si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al giudice Marica Marino
che, alla fine, come chiesto dal pubblico ministero Sonia Tramontana, gli ha imposto l’obbligo di firma.
Dovrà nuovamente presentarsi in aula il ventitreenne Simone Orlando, arrestato nelle scorse ore dai carabinieri che lo hanno trovato in possesso di circa settanta grammi di droga, tra marijuana e hashish. I suoi difensori di fiducia, gli avvocati Fabrizo Ferrara e Francesco Giocolano, hanno chiesto un termine per valutare la posizione del loro assistito.
L’arresto. Un giovane di 23 anni è stato arrestato dai carabinieri per spaccio di droga. Simone Orlando, queste le sue iniziali, è stato trovato nella sua abitazione in possesso di circa una settantina di grammi di droga tra hashish e marijuana in parte già divisa in dosi. I carabinieri si erano appostati vicino casa perché avevano sospetti.
Una volta perquisita l’abitazione i militari dell’Arma hanno trovato una cinquantina di grammi di hashish ed una decina di marijuana, in parte già in dosi pronte ad essere spacciate, nonché strumenti da taglio e per il confezionamento della stessa.
Il giovane è stato quindi arrestato e posto a disposizione della procura in attesa di giudizio, davanti alla quale dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.