Vittoria. Le accuse mosse dai pm della procura di Ragusa sono di omicidio stradale e omissione di soccorso. E’ un sessantanovenne gelese l’indagato, ritenuto responsabile di aver investito, una settimana fa, un cittadino marocchino quarantaseienne, che era in sella alla sua bicicletta lungo un tratto della Vittoria-Gela. Per Ayaouy El Alami, bracciante agricolo, non c’è stato nulla da fare. L’indagato era alla guida di una Peugeot. Ai carabinieri di Vittoria, subito dopo l’accaduto, avrebbe riferito di non essersi accorto di quanto accaduto. Avrebbe avuto l’impressione di un impatto ma non si aspettava che si trattasse di un uomo, forse anche a causa del buio della sera. Attualmente, l’attesa è per gli esami autoptici sul corpo della vittima.
C’era stato un primo conferimento di incarico a due specialisti. La procedura è però da rifare, dato che la difesa del sessantanovenne, affidata al legale Salvo Macrì, ha chiesto termine per valutare l’eventuale incidente probatorio. I familiari del bracciante deceduto hanno incaricato il legale Massimo Garofalo.