Mission Impossible Rogue Nation: 5 curiosità sul film con uno scatenato Tom Cruise

 
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Ethan Huntè tornato: a 4 anni di distanza dall’ultima missione impossibile, l’agente americano, che è la versione più sbruffona e fisica dell’elegante James Bond, è di nuovo in pista per salvare il mondo e destreggiarsi in ogni tipo di prova estrema. A 53 anni, Tom Cruise è più in forma che mai: la notizia del suo non volere controfigure per aggrapparsi al portello di un aereo in movimento ha fatto il giro del mondo, ma per questo film l’attore americano non si è limitato a saltare sugli aerei. In questo quinto capitolo della saga, intitolato Mission Impossible: Rogue Nation, girato da Christopher Mc Quarrie, Ethan Hunt deve vedersela con Il Sindacato, una pericolosa organizzazione di ex spie. Al suo fianco la glaciale Ilsa, la svedese Rebecca Ferguson, che inizialmente avrebbe dovuto essere interpretata da Jessica Chastain (così come il cattivo avrebbe potuto essere Benedict Cumberbatch). Scopriamo cinque curiosità sul film,in sala dal 19 agosto.

Nonostante Tom Cruise sia esperto nel guidare auto e moto, per girare la spettacolare scena dell’inseguimento in Marocco, l’attore ha fatto un training intensivo di sei settimane con gli stuntman e un istruttore: anche qui Cruise non si è risparmiato, portando la moto a velocità di 160 chilometri l’ora.

#2. NEL SEGNO DI LOST

Quando Ethan Hunt deve scambiare la carta per il riconoscimento nella centralina subacquea, lo scompartimento in cui inserire il nuovo congegno ha il numero 108: è un omaggio di J.J. Abrams, produttore esecutivo e regista del terzo capitolo di Mission Impossible, al contatore della botola di Lost, la serie televisiva creata dal regista.

Il classico del 1942 Casablanca ha ispirato Mission Impossible 5 in vari modi: le scene ambientate in Marocco sono girate proprio a Casablanca e il personaggio interpretato dall’attrice svedese Rebecca Ferguson prende il nome dalla Ilsa di Ingrid Bergman, altra attrice svedese resa immortale proprio dal film di Michael Curtiz. Il regista ha voluto rendere la Ferguson aggraziata ed elegante come la Bergman e Greta Garbo, soprattutto per la scena girata all’opera di Vienna, ma anche letale in pieno stile Mission Impossible: l’attrice si è allenata per un mese sei ore al giorno, tra pilates e arti marziali.

Visto che aggrapparsi al portellone di un aereo in corsa e sfrecciare sulle moto non era abbastanza, Tom Cruise ha girato da solo anche la scena subacquea: l’attore si è allenato con dei professionisti riuscendo a trattenere il fiato fino a sei minuti. “La scena è stata faticosissima, la più impegnativa del film: per riprendermi ci ho messo molto tempo” ha rivelato l’attore.

La scena in cui Tom Cruise si appende al portello dell’aereo è ispirata al videogioco per Playstation Uncharted 3: L’inganno di Drake, lo ha svelato il regista Christopher McQuarrie.

http://www.deejay.it/news/mission-impossible-rogue-nation-5-curiosita-sul-film-con-uno-scatenato-tom-cruise/445248/

 

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