"Mia candidatura imposta dall'alto? Lo dice chi oggi vuole entrare in giunta", Cosentino: "Centrodestra unito, eventi? Poca trasparenza"

L'ex candidato a sindaco mette un confine ben netto dal contesto di chi, un anno fa, si staccò dalla sua alleanza, frazionando una coalizione che, se integra, probabilmente avrebbe avuto molte più chanche di arrivare fino in fondo

25 agosto 2025 20:04
"Mia candidatura imposta dall'alto? Lo dice chi oggi vuole entrare in giunta", Cosentino: "Centrodestra unito, eventi? Poca trasparenza"  -
Condividi

Gela.  Nel centrodestra locale, soprattutto fuori da Palazzo di Città, più di qualche tensione si è notata negli ultimi giorni, in una fase che dovrà essere, a detta di molti, di ricostruzione per un'alternativa vera al “modello Gela”. E' inevitabile che la scissione di un anno fa abbia lasciato ferite. “Alleanza per Gela”, che prese le distanze dal patto di centrodestra, non ha mai riconosciuto la scelta ricaduta sull'ingegnere Grazia Cosentino, candidata a primo cittadino poi sconfitta al ballottaggio dal sindaco Di Stefano e attuale consigliere comunale indipendente, in attesa di una decisione della Corte d'appello di Caltanissetta che dovrà pronunciarsi sul ricorso che pende e che venne accolto in primo grado, circa la sua incompatibilità. L'ex parlamentare Ars Pino Federico, tra i fondatori di “Alleanza per Gela”, ancora una volta ha ripreso il tema delle responsabilità politiche in capo a quelle forze, Dc in testa, che lo scorso anno decisero di “spaccare il centrodestra”. “La campagna elettorale è finita da un pezzo, è trascorso un anno, ma c'è ancora chi strumentalizzata la mia candidatura a sindaco, come se fosse stata imposta dall'alto – dice l'ingegnere Cosentino – nulla di più falso. La mia candidatura, sulla base delle competenze che mi vengono riconosciute, venne sostenuta anzitutto dalla base, dagli amici di Gela, dalle segreterie locali dei partiti. Poi, è stata proposta ai vertici regionali. Alcuni già mi conoscevano e sapevano quali competenze mi caratterizzano. Altri, invece, non mi conoscevano ancora e si sono fidati di quello che gli è stato riferito dalle segreterie locali e provinciali. Mi pare che in questo periodo, stiano riprendendo voce personaggi che probabilmente hanno interesse ad entrare in giunta. In consiglio comunale, non mi risulta un centrodestra spaccato. Anzi, siamo uniti e condividiamo tutte le iniziative istituzionali, senza personalismi. Non accetto che la mia candidatura venga strumentalizzata da qualcuno che ha solo lo scopo di entrare in giunta”. Cosentino non fa rimandi diretti e certamente non pensa solo a Federico: piuttosto, il suo sembra un monito rivolto in direzione di quelli che furono gli ideatori della scissione interna al centrodestra locale, primi firmatari del patto in “Alleanza per Gela”. L'ingegnere, al di là degli aspetti d'area, pare decisamente lontana dall'azione dell'amministrazione Di Stefano. Sugli atti cruciali, a partire dal bilancio che verrà, non ci saranno comunque i paraocchi di parte. “Abbiamo sempre dimostrato di voler analizzare tutti gli atti, a maggior ragione se si tratta di uno strumento complesso come il bilancio – aggiunge – spero che la documentazione non perverrà ventiquattro ore prima della seduta, come è spesso accaduto. Abbiamo bisogno di tempo per analizzare atti così complessi”. Sul fronte dell'attualità più stretta, Cosentino fa pochi sconti politici. “L'amministrazione? Fino a oggi, vedo tanti eventi, affidati senza trasparenza – conclude – qualcosa si sta facendo sui servizi sociali e sui progetti del Pnrr. Capiremo se tutti questi fondi verranno usati o se una parte verrà persa”. L'ex candidato a sindaco mette un confine ben netto dal contesto di chi, un anno fa, si staccò dalla sua alleanza, spaccando una coalizione che, se integra, probabilmente avrebbe avuto molte più chanche di arrivare fino in fondo, al netto degli accordi non ufficiali. Cosentino sembra ben conscia del suo posizionamento nel centrodestra locale e a maggior ragione gradisce poco le considerazioni di esponenti che ancora oggi la mettono in discussione, indipendentemente dalla sua collocazione ufficiale sotto una bandiera di partito.

In foto il consigliere comunale indipendente Grazia Cosentino

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Quotidiano di Gela