Gela. In aula, non c’è il sindaco e i consiglieri comunali, praticamente in blocco, non
si accontentano del solo Fabrizio Morello, appena rientrato in giunta dopo qualche ora di azzeramento.
Messinese non c’è. Salta la seduta fissata per la trattazione di atti di peso, a cominciare dal bilancio di previsione 2017, che a poche settimane dalla fine d’anno deve ancora essere approvato. Questa volta, le spalle al sindacoe e all’assessore le hanno voltate tutti, in maniera trasversale. Lui non c’è e le bordate sono partite da sinistra così come da destra. “Dov’è il sindaco? Non avrebbe dovuto presentare la sua nuova giunta?”, ha esordito il capogruppo dem Carmelo Orlando. L’ex capogruppo del Pd Vincenzo Cirignotta è stato molto più diretto. “Non stiamo capendo più nulla – ha detto – è un sindaco che dice una cosa, per farne subito dopo un’altra, completamente differente. Adesso, due trombati sono ritornati in giunta. C’è l’assessore Morello. Ma è un tecnico o un politico? Perché il sindaco non viene a spiegare in aula piuttosto che partecipare ad improbabili incontri? Io abbandono l’aula”. In realtà, l’unico “neo” assessore della giunta ter presente in aula non ha ancora ricevuto la delega al bilancio, quella che aveva in mano prima di essere azzerato.
Tecnici o politici? “Non c’è un delegato al bilancio – ha detto il capogruppo di Sicilia Futura Giuseppe Ventura – come dovremmo discutere un atto tanto importante senza l’assessore di riferimento in aula? Al momento, la delega al bilancio è del sindaco, che non è presente”. Lo stesso Morello ha ammesso di non aver ancora ricevuto alcuna delega. Anche i forzisti hanno lasciato l’aula, dopo che il capogruppo Salvatore Scerra ha chiesto che a pronunciarsi fosse il segretario generale Pietro Amorosia. Il funzionario ha ribadito che Morello, in quanto assessore rientrato, rappresenta la giunta, ma senza alcuna delega. “Non mi risultano provvedimenti di delega”, ha spiegato il segretario. Il presidente del consiglio Alessandra Ascia ha addirittura ammesso che il provvedimento di nomina dei tre assessori scelti da Messinese non è arrivato ai suoi uffici. Insomma, Morello questa sera era solo al comando, senza sindaco e, dopo pochi minuti, senza neanche i consiglieri. “Forse, il sindaco vuole che questo consiglio si impantani su un atto fondamentale, già commissariato, come il bilancio – è intervenuto Guido Siragusa – non ha neanche l’accortezza di venire in aula a presentare il suo nuovo assessore”. Dai banchi dem, sono arrivati altri affondi. “Ma questi nuovi assessori – ha ribadito Salvatore Gallo – sono tecnici oppure politici? Se sono politici, come ha preannunciato il sindaco, vorremmo capire da chi è stato indicato l’assessore Morello, ma anche a chi fanno riferimento Simone Siciliano e Giovambattista Mauro”. I toni si sono ulteriormente alzati con l’indipendente Maria Pingo.
“Ma siamo uomini o quaquaraquà? – ha attaccato – basta con questi giochetti. Il sindaco, da quanto si capisce, vuole solo presentarci il piatto già pronto”. I grillini, a loro volta, hanno gradito ben poco l’assenza di Messinese e l’arrivo di Morello. “Morello, al momento, non rappresenta nessuno – ha spiegato il capogruppo Simone Morgana – siamo impantanati nella sostanza. Il sindaco non si presenta in aula, nonostante ci sia un nuovo assessore, peraltro senza delega”. La presenza di Messinese in aula è stata chiesta a gran voce anche dai banchi di DiventeràBellissima. “Deve venire a spiegare le nomine nella sua nuova giunta – ha detto Giovanni Panebianco – in questi giorni, il nostro gruppo è stato tirato in ballo in questa vicenda. Per questo motivo, deve essere il sindaco a spiegare cosa sta accadendo”. Il capogruppo di Articolo 1 Carmelo Casano, invece, ha chiesto al presidente Ascia di fare ordine nella gestione dei lavori in aula. “Così, c’è troppa confusione e tutti parlano di tutto”, si è rivolto alla presidenza. Alla fine, l’aula ha accolto la proposta di rinvio, a mercoledì, avanzata dal consigliere di Sicilia Futura Sandra Bennici, che ha ritenuto opportuno attendere il confronto diretto in aula con Messinese.