Mazzarino, debito verso le società del ciclo rifiuti: opposizione, "situazione grave"

I capigruppo di opposizione sono molto critici verso l'amministrazione Faraci

A cura di Redazione Redazione
17 maggio 2025 12:00
Mazzarino, debito verso le società del ciclo rifiuti: opposizione, "situazione grave" -
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Mazzarino.  La vicenda delle pendenze che gravano sul Comune, rispetto ai rapporti con le società del ciclo rifiuti, è stata al centro di una riunione dei capigruppo. Quelli di opposizione sono molto critici verso l'amministrazione Faraci. "In un tempo in cui le difficoltà si accumulano e la realtà bussa con forza alla porta del Palazzo, è stato il Consiglio Comunale, attraverso la voce della sua Presidente Zemira Abbruscato, a richiamare tutti al dovere del confronto. La conferenza dei capigruppo, da lei convocata, non è stata solo un atto formale, ma un gesto di consapevolezza e responsabilità istituzionale. In quella sede, la Presidente ha accolto la richiesta – più che legittima – di trasmettere l’incontro in diretta streaming. Un piccolo gesto, sì, ma dal grande valore simbolico: aprire una finestra sulla vita pubblica, permettere alla città di ascoltare, capire, giudicare. Eppure, come spesso accade quando la luce rischiara l’ombra, qualcuno ha detto no. Un “no” che pesa. Un “no” che sa di timore. Perché chi teme la diretta, forse teme anche la verità. Eppure la Presidente, pur potendo insistere, ha scelto di rispettare anche questa posizione, confermando una volta di più il proprio equilibrio e la propria correttezza istituzionale. Nel frattempo, il quadro emerso dalla conferenza dei capigruppo è stato chiaro e allarmante: debiti da onorare, contratti da firmare, servizi essenziali a rischio. Le voci del presidente della Srr4 Gianfilippo Bancheri e dell’amministratore unico di Impianti Srr, ingegnere Giovanna Picone, non hanno lasciato spazio a interpretazioni. E chi avrebbe dovuto esserci, non c’era. Nessuna voce da parte del sindaco, nessun volto della giunta. Solo assenza. Un’assenza che pesa più di molte parole. Ma governare non è nascondersi dietro una porta chiusa. Non è affidare la guida della città a proverbi appesi, a metafore che nessuno comprende. Governare è assumersi la responsabilità del tempo che si abita. È esserci. Per questo chiediamo, con chiarezza e senza retorica, la convocazione urgente di un consiglio comunale monotematico. Mazzarino non è un sipario dietro cui rifugiarsi. È una comunità viva, che chiede presenza, trasparenza e verità. La politica non è teatro. È realtà. E questa realtà non aspetta più", fanno sapere i capigruppo di opposizione Lo Forte, Presti, Arena e Guerreri

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