Manifestazione dopo i fatti di Macchitella: Cgil, Cisl e Uil, "saremo al sit-in"
"Colpire un’attività commerciale significa colpire il lavoro, il sacrificio di famiglie oneste e la speranza di un territorio che vuole risollevarsi", dicono i segretari
Gela. Le segreterie generali di Cgil, Cisl e Uil, per il tramite dei segretari generali, Rosanna Moncada, Carmela Petralia e Salvatore Guttilla, esprimono la più ferma condanna per il grave atto incendiario che ha colpito un’attività commerciale a Gela, ennesimo episodio che ferisce il tessuto economico e sociale della città. “Di fronte a questi gesti vili e intimidatori - dichiarano i segretari generali - saremo presenti al sit-in organizzato oggi pomeriggio per esprimere solidarietà all’esercente colpito, essere al fianco delle lavoratrici, dei lavoratori e dei cittadini, ribadire che la mafia, le intimidazioni e la violenza non sono la normalità e dire con forza no alla cultura del ricatto e della paura. Colpire un’attività commerciale significa colpire il lavoro, il sacrificio di famiglie oneste e la speranza di un territorio che vuole risollevarsi. Serve una risposta forte e unitaria delle istituzioni, delle forze sociali e della cittadinanza per difendere la legalità e il diritto a vivere e lavorare in sicurezza”.
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