Gela. È stato colto da un malore e si è subito accasciato a terra. Non ce l’ha fatta un uomo che questa mattina si trovava nella zona di via Cicerone. A soccorrerlo, non appena si è accorto della situazione, è stato il sindacalista Francesco Cacici. Ha allertato i sanitari ed iniziato le prime manovre salvavita, con un ripetuto massaggio cardiaco. L’ambulanza è giunta sul posto rapidamente ma gli operatori erano privi di defibrillatore. Non hanno potuto far altro che accertare la situazione e trasportare l’uomo che non dava più segni di vita.
“Ho tentato di fare il possibile – spiega Cacici – gli operatori sanitari sono arrivati rapidamente ma non è accettabile che non vengano dotati del necessario per i soccorsi. Non c’era un medico a bordo e non avevano a disposizione un defibrillatore. La politica deve tenere in considerazione fatti di questo tipo. Gli operatori non possono essere lasciati da soli”.