Gela. Il presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito è tra gli esponenti più longevi del gruppo politico del sindaco Lucio Greco, dato che già nel 2015 fu eletto nella lista dell’avvocato e ha bissato due anni fa, risultando il più votato nell’alleanza a supporto del primo cittadino. Da presidente dell’assise civica, Sammito ha osservato con maggiore distacco istituzionale l’evolversi della crisi politica, poi culminata nella riconferma della giunta. “Mi auguro che si possa ripartire con una maggioranza coesa – dice – che si muova tutta nella stessa direzione e soprattutto senza che emergano mal di pancia o distinguo politici”. L’auspicio del presidente arriva mentre sono tanti gli alleati che ancora si interrogano sui prossimi passi dell’amministrazione Greco, poco convinti da una fase di rilancio da affidare sostanzialmente alla stessa giunta, che tre settimane fa era stata azzerata. “Ad oggi, non ci sono stati incontri di maggioranza, che mi abbiano consentito di valutare se ci possano essere malumori o se comunque si possa andare avanti in maniera compatta. Io spero che con le soluzioni adottate dal sindaco – continua – si possa arrivare a fine mandato, portando a termine i progetti avviati. Se così non dovesse essere, allora spetterà al primo cittadino valutare eventuali nuovi interventi”. Il presidente non ci gira troppo intorno e sembra sapere bene che la conferma della giunta, con i partiti che hanno preso molto più spazio, potrebbe riaprire ulteriori fronti di malcontento politico. “L’azzeramento era doveroso, perché chiesto da una parte consistente della maggioranza – spiega – ci sono liste che hanno ottenuto di più rispetto a quanto fatto fino ad ora, con la loro azione amministrativa. C’è chi ha ottenuto assessorati pesanti, pur non avendo rappresentanza in consiglio comunale. Spero che questo non si ripercuota sulle scelte dei consiglieri, in aula, quando ci sarà da votare atti importanti. I primi veri banchi di prova arriveranno da subito, ad iniziare dal rendiconto 2020. Mi auguro che le scelte del sindaco, anche sulle deleghe, possano consentire alla maggioranza di avere consistenza e arrivare a fine mandato. Per me, le priorità rimangono la pulizia della città e le strade. Oltre ai progetti di grande entità, bisogna assicurare ai cittadini soprattutto l’ordinario e i servizi. Ora, ci sono gli assessori che hanno ricevuto le deleghe, anche per intervenire in questi settori”.
Le regionali, per molti, saranno un punto di verifica politico anche per l’amministrazione Greco e sicuramente Sammito vorrà approcciarsi, con un ruolo non da coprotagonista. Diversi mesi fa, con il sostegno dei dirigenti regionali di Forza Italia, ha dato piena disponibilità a correre. “La mia candidatura alle regionali? La confermo – conclude – mi è stata data questa opportunità e fino a quando non mi diranno che non sia più possibile, io andrò avanti. Forza Italia e Italia Viva, in Sicilia, stanno organizzando liste comuni, proprio per le regionali. Escludo che questo possa essere un ostacolo. Ci saranno scelte su base provinciale, con tre candidati e vedremo su quali uomini e quali donne si punterà. Ripeto, io so di poter andare avanti”.
