Macchitella lab, affidato il servizio per gli arredi: apertura sempre più vicina
La prospettiva più ampia è quella di una filiera della formazione e dell'innovazione, insieme al progetto, da venti milioni di euro, ribattezzato "Sinapsi"


Gela. Si accelera ancora al fine di arrivare entro le prossime settimane, non oltre settembre, all'apertura di Macchitella lab, l'ex casa albergo Eni riconvertita a polo della formazione. È stato affidato il servizio di fornitura degli arredi. Il settore lavori pubblici ha completato l'attività. Gli arredi riguardano le stanze e gli uffici interni, prima appunto dell'avvio. L'ammontare dell'affidamento, andato alla Sauna srl, è di circa 165mila euro. Sì è proceduto attraverso offerta nella piattaforma Mepa. La ditta individuata si occuperà della fornitura e dell'installazione. È sostanzialmente l'ultimo passaggio. Dopo gli arredi, mancherà solo il sopralluogo finale e il materiale trasferimento delle chiavi, da Eni all'amministrazione comunale. Sia la multinazionale, con la fondazione Mattei, sia l'ente comunale, sono partner nel progetto, insieme a Sicindustria Caltanissetta e all'Università Kore di Enna, che materialmente dovrebbe occuparsi dell'organizzazione e della finalizzazione dei corsi didattici in città. I fondi sono quelli dell'accordo da oltre seicentomila euro, che Eni ha sbloccato in favore del Comune. Pochi giorni fa, è arrivato l'apprezzamento del governo regionale anche per il protocollo, da più di ottocentomila euro, che servirà a finalizzare i lavori nelle aree esterne, che però seguiranno un iter differente e non incideranno sull'avvio vero e proprio della struttura. Si tratta di stanziamenti tutti legati alle compensazioni che spettano alla città. L'amministrazione comunale, con in testa il sindaco Di Stefano, ha messo Macchitella lab tra le priorità ineludibili. La prospettiva più ampia è quella di una filiera della formazione e dell'innovazione, insieme al progetto, da venti milioni di euro, ribattezzato "Sinapsi".