"Macchitella lab", a settembre saranno installati gli arredi interni e poi l'apertura ufficiale
“Macchitella lab” è attesa da tempo e l'apertura ufficiale non dovrebbe tardare ancora: potrebbe avvenire tra settembre e ottobre, con la necessità chiaramente di dare poi una linea precisa alle attività a favore del territorio e degli studenti
Gela. Quella per “Macchitella lab”, l'ex casa albergo Eni riconvertita a struttura per la formazione, dovrebbe essere una tappa sostanzialmente raggiunta. Mancano gli ultimi aggiustamenti che riguardano gli arredi interni. L'installazione inizierà nella prima settimana di settembre. Così è stato comunicato agli uffici comunali, condotti dal dirigente Antonino Collura, dalla ditta che si è aggiudicata il servizio di fornitura e installazione. Il protocollo recente siglato con Eni ha permesso di sbloccare 620mila euro che servono a coprire il costo degli arredi e le voci di spesa destinate agli esperti esterni, chiamati a occuparsi degli step iniziali, affidati in larga parte a Fondazione Mattei, che opera per conto di Eni. Del progetto fanno parte inoltre l'Università Kore di Enna e Sicindustria. Proprio l'università ennese dovrebbe avere con “Macchitella lab” la base per l'avvio di corsi in città. Gli accordi che vennero stipulati all'indomani della riconversione di raffineria prevedevano che l'ex casa albergo fosse materialmente disegnata seguendo le linee di un hub per le startup innovative. L'amministrazione comunale, con in testa il sindaco Di Stefano, che già da assessore dell'allora giunta Greco si occupò di questo capitolo, vuole creare una rete che si farà carico non solo della formazione universitaria ma pure della ricerca, in una programmazione più ampia che tocca inoltre l'investimento “Sinapsi”, per la creazione di un centro di ricerca sulle nuove tecnologie, a Brucazzi. In quest'ultimo caso, l'iter sarà più lungo ma sono state ottenute importanti autorizzazioni e l'assenso per l'acquisizione definitiva dell'area, per un progetto che convoglierà risorse economiche per un totale di venti milioni di euro, tra compensazioni e fondi ministeriali. “Macchitella lab” è attesa da tempo e l'apertura ufficiale non dovrebbe tardare ancora: potrebbe avvenire tra settembre e ottobre, con la necessità chiaramente di dare poi una linea precisa alle attività a favore del territorio e degli studenti. A Palazzo di Città, ormai da anni tutti questi passaggi sono stati monitorati, nonostante si siano accumulati ritardi che man mano vengono recuperati: l'organigramma comunale ridotto all'osso non ha favorito la speditezza. Anche per questa ragione, sia l'ex sindaco Greco sia l'attuale primo cittadino Di Stefano, nel tavolo tecnico che venne costituito con tutte le parti dei progetti “Macchitella lab” e “Sinapsi”, hanno delegato un professionista esterno, l'avvocato Evita Lorefice.
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