Lungomare, nuova azienda dal consorzio: occorre un cambio di passo
A Palazzo di Città, non c'è molta voglia di attendere troppo. Dovrà essere il consorzio ad accelerare ma se neanche questa nuova azienda dovesse convincere, la revoca del rapporto contrattuale diventerebbe l'unica soluzione per dare una svolta
Gela. Tra i cantieri in corso, è sicuramente quello più travagliato, almeno fino a oggi. I lavori per la riqualificazione del secondo tratto del lungomare Federico II di Svevia stentano a decollare, nonostante una primissima fase che faceva ipotizzare sviluppi differenti. I fondi arrivano dal programma "Rigenerazione urbana" e i prossimi mesi saranno quasi certamente determinanti per evitare passi falsi. L'azienda che ha iniziato le attività, di fatto, ha cessato l'intervento. Saranno saldati gli oneri previsti per chiudere il rapporto. Gli uffici del settore lavori pubblici non formalizzeranno una revoca ma le interlocuzioni sono andate avanti con il consorzio aggiudicatario, che aveva individuato l'azienda esecutrice. Senza sviluppi veri e propri, i referenti del consorzio hanno accolto le segnalazioni degli uffici comunali e della struttura tecnica. Le attività nel cantiere, così, saranno affidate a un'altra azienda, sempre consorziata con il main contractor. Il rapporto con l'ente comunale non è stato ancora formalizzato. A Palazzo di Città, non c'è molta voglia di attendere troppo. Dovrà essere il consorzio ad accelerare ma se neanche questa nuova azienda dovesse convincere, la revoca del rapporto contrattuale diventerebbe l'unica soluzione per dare una svolta a lavori, considerati prioritari nel percorso di continuità con il progetto complessivo del lungomare.
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