Loculi prefabbricati, sopralluogo sindaco: senza sepoltura famiglia uccisa dal Covid
Gela. Inizialmente previsti entro fine novembre, verranno invece consegnati nei primi giorni di dicembre. Questa mattina, il sindaco Lucio Greco, accompagnato dal consigliere comunale Vincenzo Cascino...

Gela.Inizialmente previsti entro fine novembre, verranno invece consegnati nei primi giorni di dicembre. Questa mattina, il sindaco Lucio Greco, accompagnato dal consigliere comunale Vincenzo Cascino e da tecnici, ha fatto un sopralluogo a Farello per verificare i lavori dei loculi prefabbricati, commissionati da Palazzo di Città, nel tentativo di arginare l’emergenza sepolture. Circa venti salme attendono ancora di trovare collocazione e il Tar ha bloccato le requisizioni dei loculi delle confraternite private. “Non ci stiamo dormendo la notte – ha detto Greco – e occorre lavorare incessantemente sulle politiche cimiteriali per eliminare prima possibile questa vergogna che abbiamo ereditato. Do la mia parola che, a breve, daremo una degna sepoltura ai nostri concittadini defunti. Tra pochi giorni consegneremo questi ottanta loculi e non escludiamo che altri blocchi prefabbricati da ottanta possano essere costruiti accanto a quelli quasi pronti e in attesa di collaudo. In primavera, contiamo invece di ultimare il progetto per gli 840 loculi. Abbiamo confermato l’incarico al progettista e puntiamo a far partire i lavori entro maggio per averli già entro l’estate. Subito dopo ci concentreremo sulla soluzione definitiva, quella a lungo termine, che dovrà dare respiro alla città per gli anni a venire, fermando per sempre le requisizioni”.
Senza sepoltura sono i componenti della famiglia Savà. Padre, madre e figlio uccisi dal Covid non hanno ancora collocazione. L’amministrazione comunale ha dato mandato di individuare loculi dati in concessione e rimasti inutilizzati. Le verifiche sono in corso anche al monumentale.