Gela. Fiume Gela invaso da reflui, probabilmente fognari. Il tratto dell’affluente che finisce in mare è totalmente nero ma sono emerse anche chiazze biancastre in superficie. Nella zona si percepisce un forte tanfo, che fa propendere per residui di scarichi. Non è chiaro quale possa essere la fonte. A ridosso, ci sono la fabbrica Eni di contrada Piana del Signore e altri impianti industriali. Sul posto, sono arrivati gli esponenti delle associazioni ambientaliste Aria Nuova e Amici della Terra-Gela, Saverio Di Blasi ed Emanuele Amato.
“Servono controlli seri – dicono – questa zona va monitorata per capire da dove arrivino questi scarichi. Noi stiamo già provvedendo con un esposto alla procura di Catania”. La chiazza nera è finita in mare. Sul posto, per ora, non ci sono stati interventi di personale specializzato.