Gela. Un’agorà dal titolo “Scuola è futuro” per parlare della scuola che svolge il ruolo importantissimo di istruire ed educare le future generazioni. L’iniziativa è partita dai giovani democratici di Gela che hanno organizzato per la prima volta un dibattito presso l’ex chiesa San Giovanni.
Aperta a tutti i cittadini e non solo ad alunni ed insegnanti ,l’agorà ha visto partecipi diversi relatori che hanno dato il loro punto di vista sull’inclusività della scuola gelese e come questa possa essere migliorata .
Un’inclusività vista a 360° attraverso lo sport grazie anche agli Special Olimpics e alla partecipazione di Natale Saluci che ne ha parlato dettagliatamente
Un intervento sulle barriere architettoniche è stato fatto da Sofia Giacchi , studentessa gelese laureata alla Bocconi di Milano che adesso segue un Master a Barcellona . La ragazza ha fatto notare come siano le barriere architettoniche ancora presenti a Gela a rendere difficile se non impossibile la vita del disabile, poiché lei fuori vive una vita completamente autonoma,sfruttando a pieno le sue abilità che sono solo diverse da quelle comuni.
Particolare attenzione è stata dedicata allo sportello d’ascolto presente in molte scuole della città che fornisce allo studente un maggiore supporto in caso di difficoltà,siano queste legate al mondo scolastico o a quello familiare.
Ultimo ma non per importanza l’intervento di Maria Chiara Cascino, rappresentante dei Giovani Arcobaleno di Gela, che ha chiesto maggiore inclusività nelle scuole per i ragazzi LGBT e campagne contro l’omotransfobia.
In Italia solo 4 Licei danno la possibilità agli STUDENTI la carriera alias, un profilo burocratico, alternativo e temporaneo, riservato studenti e studentesse transgender. Chi chiede la carriera alias può sostituire il nome anagrafico attribuito alla nascita in base al sesso biologico con quello scelto.
L’evento si è concluso con gli interventi dei rappresentanti del comitato studentesco delle scuole superiori di Gela che hanno lanciato delle proposte per migliorare la scuola.
Come distruggere la società. Vergogna.