Legato al pontile sbarcatoio, allarme abbandono per un cane: rintracciata proprietaria

 
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Il cane legato alla grata di contenimento del pontile sbarcatoio

Gela. Un cagnolino legato alla rete di contenimento del pontile sbarcatoio per diverse ore ha fatto scattare l’allarme abbandono con l’arrivo delle associazioni animaliste che si sono occupate di rifocillare il cucciolo, la ditta che si occupa del canile e una pattuglia di vigili urbani che si è subito messa in moto per rintracciare i proprietari.
A trovare il cucciolo, un incrocio tra un border collie ed un beagle, che ha passato la notte legato al pontile, senza cibo né acqua, due turisti napoletani che hanno immediatamente avvertito le volontarie di Vita Randagia.
Il cane, in regola con tutti i vaccini, non era microchippato, si è quindi risalito all’identità della proprietaria solo grazie ad un post sui social in cui la stessa aveva manifestato l’intenzione di regalare il cucciolo per motivi lavorativi.
Secondo il racconto della donna, che è venuta qualche ora dopo a ritirare il cane, il cucciolo sarebbe scappato la sera prima. Sarebbe stato poi stato ritrovato da un uomo che, secondo le testimonianze di alcuni passanti, lo avrebbe poi legato al pontile dove è stato ritrovato.

L’assessore Licata intanto, anche lui ieri sul posto, lancia l’ennesimo appello a non abbandonare.
Il cucciolo nel frattempo, è stato restituito alla famiglia che lo aveva smarrito. La proprietaria comunque, anche se non responsabile diretta dell’abbandono, verrà multata per non aver microchippato l’animale.

1 commento

  1. Sono pochi i cani a Gela microcippati, e questo perché non ci sono controlli. Basterebbe che qualche associazione avesse la autorizzazione per poter controllare tutti quei cani a spasso per le strade cittadine di Gela. Chi non microcippa spesso abbandona. Magari se scoperti evitiamo di multarli ma obblighiamoli a microcippare.

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